Focus socio economico, continuo calo degli occupati e popolazione sempre più vecchia
La Cgil prosegue ad accendere i riflettori sulle problematiche del lavoro e dello sviluppo nel territorio. La continua perdita di posti di lavoro e preoccupanti dati demografici sono stati messi in evidenza oggi dal segretario generale della Cgil di Messina Giovanni Mastroeni presentando con il responsabile del Cerdfos, Centro studi della Cgil Sicilia, Giuseppe Citarrella il Focus socio economico sulla provincia di Messina.
L’analisi elaborata, su dati ufficiali Istat, Svimez e Unioncamere, focalizza gli effetti della crisi economica nel periodo 2008-2016 e certifica la grave condizione del territorio sul piano occupazionale e sociale. “La provincia di Messina ha una situazione che è estremamente più grave della media siciliana – ha sottolineato il segretario generale Mastroeni – Messina dentro la Sicilia in questi anni è sprofondata ed è la provincia più vecchia in termini demografici”. La provincia di Messina perde 22.488 occupati pari all’11,1% con una media provinciale superiore di 3 punti in percentuali di quella già drammatica siciliana dell’8% con 126.150 occupati in meno, la perdita di occupati si registra in tutti i settori di attività con un crollo nelle costruzioni. Il segretario della Cgil ha anche evidenziato il grave e preoccupante dato della fuga dei giovani.
“Davanti a questo scenario c’è intanto bisogno di rendere immediatamente operativi i progetti contenuti nei patti per lo sviluppo unitamente ad altre azioni sul piano infrastrutturale e produttivo per creare opportunità occupazionali”, ha fatto presente Mastroeni.
La Cgil di Messina rivendica interventi per dare una prospettiva di sviluppo e avvierà ulteriori iniziative sui temi del lavoro e dello sviluppo. Una prossima e importante iniziativa il 15 dicembre con il segretario generale della Cgil Susanna Camusso.